Con l’approvazione in Conferenza Unificata, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato il decreto che introduce il nuovo Conto Termico 3.0, uno strumento strategico per promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili negli edifici pubblici e privati.
Obiettivi del nuovo Conto Termico
Potenziare l’efficienza degli impianti termici
Accelerare il processo di decarbonizzazione
Ridurre i costi energetici per PA, imprese e cittadini
Cosa prevede il decreto
Spesa annua disponibile: 900 milioni di euro (400 per le Pubbliche Amministrazioni, 500 per i privati)
Estensione dei beneficiari anche agli enti del Terzo Settore e agli edifici non residenziali privati
Copertura fino al 100% delle spese per scuole, ospedali, comuni sotto i 15.000 abitanti e strutture pubbliche di cura e assistenza
Nuove tipologie di intervento incentivabili: fotovoltaico con sistemi di accumulo, colonnine per veicoli elettrici (se integrate alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore elettriche)
Interventi agevolabili (esempi)
Isolamento termico
Installazione di pompe di calore
Collettori solari termici
Sistemi integrati di produzione e mobilità elettrica
Novità operative
Semplificazione delle procedure di accesso
Aggiornamento dei massimali di spesa in base ai costi di mercato
Inclusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e configurazioni di autoconsumo collettivo
Il GSE aggiornerà il portale per la presentazione delle richieste entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto
Conclusione
Il Conto Termico 3.0 rappresenta una grande opportunità per cittadini, aziende e Pubbliche Amministrazioni.
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